HACKING THE CITY. DESIGN A CIRCULAR FUTURE: VINCE LA “SMART DROP” VICENTINA  



Uno dei gruppi del corso di perfezionamento di Iuav in "Prodotti sostenibili e circular design" organizzato a Vicenza si è aggiudicato la challenge sulla tutela della risorsa acqua  promossa da Viacqua nell’ambito dell’hachaton nazionale organizzato da Tondo  
in collaborazione con la Fondazione Studi Universitari di Vicenza 

Si chiama “Smart Drop” e parla vicentino il progetto vincitore della challenge dedicata alla tutela delle risorse idriche lanciata da Viacqua nell’ambito dell’hackathon nazionale “Hacking the city. Design a circular future”, ospitato il 9 e 10 giugno presso le Risorgive del Bacchiglione e realizzato da Tondo in collaborazione dalla Fondazione Studi Universitari di Vicenza.  

A ideare il progetto è stato il team “Le Ampolle”, composto da Paola Dalla Rovere, Anna Fusillo, Néla Mariani e Anna Grazia Taliento, tutte partecipanti al corso di perfezionamento in "Prodotti sostenibili e circular design" organizzato da Iuav a Vicenza. 
La loro proposta punta ad aiutare i cittadini a ridurre la propria Water Footprint attraverso una maggiore consapevolezza dei consumi. Per fare questo, hanno lavorato sulla bolletta dell’acqua come strumento di informazione e sensibilizzazione, riprogettandola e inserendo al suo interno un sistema di segnalazione di eventuali sprechi, arrivando anche a proporre un nuovo sistema di tariffazione dell’acqua che incentivi un utilizzo più accorto della risorsa idrica. 



L’hackathon “Hacking the City - Design a Circular Future” ha visto la partecipazione di una ventina di squadre per un totale di circa 100 studenti da tutta Italia che si sono confrontati su 4 challenge, proposte oltre che da Viacqua anche da aziende del calibro di Lavazza, Humana, A2A e NTT Data Italia.