TALENTI- Pensare, creare, immaginare: storie di talento
Julio González Ferreira
mercoledì 23.07.2025 ore 18.30 - sede universitaria di Viale Margherita
TALENTI
Pensare, creare, immaginare: storie di talento
progetto editoriale ideato da "Il Giornale di Vicenza"
in collaborazione con la Fondazione Studi Universitari di Vicenza e il DTG- Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali dell'Università di Padova.
Mercoledì 23.07.25 h.18.30
Vicenza, Complesso universitario di Viale Margherita 87-SALA 8
Ospite:
Incoraggiare la storia personale e professionale di persone provenienti da settori differenti, tutte accomunate dalla stessa città di origine: Vicenza. Questo l’obiettivo di Talenti, il progetto promosso da Il Giornale di Vicenza con Vicenza Città Universitaria.Talks a tema, tante possibilità di interazione e, vista l’ora, un aperitivo: l’intenzione è di ripercorrere le tematiche più svariate attraverso testimonianze di vita e professionali di speaker soprattutto della nuova generazione impegnati nei settori della tecnologia, dell’arte, dei nuovi media, dell’ecosostenibilità e delle start-up.
Settimo appuntamento con Julio González Ferreira, ex calciatore e scrittore.
Sognava di diventare un top player, di giocare in serie A, ma il destino aveva in serbo per lui una terribile prova: un incidente automobilistico che la mattina del 22 dicembre 2005 avrebbe infranto il suo sogno di calciatore e cambiato per sempre la sua esistenza.
Quella di Julio Gonzales Ferreira è una storia sul senso profondo della vita e sul coraggio di ricominciare.
Dopo l’esordio a suon di gol nel campionato paraguayano, nel 2001 approda a Vicenza, ma è giudicato ancora acerbo per il calcio italiano. Torna in Sudamerica, il 2004 è l’anno della sua consacrazione, conquista con la sua nazionale la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene.
È il passaporto per riguadagnare lo stadio che fu di Paolo Rossi. Julio non fallisce la seconda occasione in biancorosso e in breve a suon di gol diventa il beniamino della curva sud.
Davanti a lui si spalanca una grande carriera, ma quando è pronto a firmare per la Roma e approdare in serie A, ecco arrivare la prova: il drammatico incidente in autostrada.
Il bomber in coma viene ricoverato all’ ospedale a Padova, i medici sono costretti ad amputare il braccio sinistro. Ci vogliono settimane perché Julio venga dimesso e nel lasciare l’ospedale le sue prime parole sono: “essere vivo è già un dono di Dio”.
Il ragazzo di Asunción è diventato un uomo che lotta contro il destino, un uomo che a tutti i costi vuol tornare ad essere un calciatore. Il Coni, però, non gli concede l’idoneità e lui sceglie di far rientro in Paraguay dove i regolamenti sono meno rigidi.
Il 16 novembre 2007, a meno di due anni dall’incidente, Julio ritrova il campo.
È un sogno che si realizza. Il prossimo per Julio è quello di diventare allenatore, chissà magari del Vicenza. Considerata la sua voglia di vivere e di vincere, qualcuno ritiene che sia impossibile?
Al termine del talk, aperitivo offerto a tutti i partecipanti e momento di networking con gli ospiti.
Per partecipare all'evento ci si dovrà registrare attraverso il sito del GDV a questo link
